Opposizione all'iscrizione di ipoteca, chi è il giudice competente?


La Cassazione, tra i vari temi affrontati con la sent. n. 4802/2017 è ritornata sulla questione della giurisdizione in caso di impugnazione dell’iscrizione ipotecaria. Afferma la Suprema Corte che “a seguito dell'entrata in vigore dell'art. 35, comma 26 quinquies, del d.l. 4 luglio 2006, n. 223, introdotto dalla legge di conversione 4 agosto 2006, n. 248, l'iscrizione dell'ipoteca è stata inclusa tra gli atti impugnabili dinanzi alle Commissioni Tributarie, indipendentemente dalla natura del credito del quale costituisce garanzia. Le controversie aventi ad oggetto l'impugnazione del provvedimento d'iscrizione di ipoteca sugli immobili sono devolute alla giurisdizione del giudice ordinario solo se promosse in epoca anteriore all'entrata in vigore dell'art. 35, comma 26 quinquies, del d.l. 4 luglio 2006, n. 223, dato che non si può attribuire carattere interpretativo all'art. 35, comma 26 quinquies cit., che ha ampliato la categoria degli atti impugnabili dinanzi alle commissioni tributarie (Cass. SS.UU. n. 7034 del 24/03/2009; Cass. n. 13190 del 11/06/2014)”.