Studi di settore, è nullo l'accertamento senza preventivo contraddittorio



La Suprema Corte, con la sentenza n. 1485/2017 torna sul tema degli avvisi di accertamento fondati sugli studi di settore, ribadendo che "la procedura di accertamento tributano standardizzato mediante l'applicazione dei parametri o degli studi di settore costituisce un sistema di presunzioni semplici, la cui gravità, precisione e concordanza non è ex lege determinata dallo scostamento del reddito dichiarato rispetto agli standards in sé considerati - meri strumenti di ricostruzione per elaborazione statistica della normale redditi vita - ma nasce solo in esito al contraddittorio da attivare obbligatoriamente, pena la nullità dell'accertamento, con il contribuente" (Cass. SU 26635/09; Cass. 12558/10, 23070/12, 27822/13, 21336/15, 17486/16) .