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Cassazione: avviso di pagamento non interrompe i termini per la notifica dell'avviso di accertamento
Sentenza del Tribunale di Nola sull'illegittima richiesta di contributi da parte della Cassa Geometri
24.06.2024
Con una recente sentenza, la Corte di Giustizia tributaria di II grado di Napoli, su ricorso da noi presentato, in una causa che ha visto soccombere il Comune di Pomigliano d’Arco (NA), ha confermato il principio già più volte analizzato (per maggiori informazioni clicca qui e qui) secondo cui l’avviso di accertamento TARI (ma la regola può estendersi a qualsiasi altro avviso di accertamento emesso dai Comuni come ad es. l’IMU), va notificato entro il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui è sorta o doveva essere pagata la tassa, a prescindere dalla precedente notifica di un sollecito o un avviso di pagamento. Pertanto nel caso di specie ha annullato l’avviso di accertamento TARI per l’anno 2015, notificato il 01/07/2023, nonostante il Comune di Pomigliano avesse notificato al contribuente, in data 31/12/2020, un avviso di pagamento.
Quella di notificare gli avvisi di accertamento oltre i termini di decadenza è una vera e propria prassi seguita da alcuni Comuni che può essere contestata nelle apposite sedi giudiziarie entro ristretti termini di legge.
Se, pertanto, hai ricevuto un avviso di accertamento TARI o IMU e vuoi verificare se l’atto impositivo è illegittimo, contattaci qui o a mezzo email.
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